Operazione K parte della guerra del Pacifico della seconda guerra mondiale | |
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Un Kawanishi H8K in volo; due di questi idrovolanti furono impegnati nell'operazione | |
Data | 4 marzo 1942 |
Luogo | Oahu, Hawaii |
Tipo | bombardamento aereo |
Obiettivo | base navale di Pearl Harbor |
Forze in campo | |
Eseguito da | Impero giapponese |
Ai danni di | Stati Uniti |
Forze attaccanti | 2 idrovolanti |
Comandate da | Hisao Hashizume |
Forze di difesa | difese a terra |
Bilancio | |
Esito | bombardamento fallito |
Perdite attaccanti | nessuna |
Perdite difensori | danni minimi |
fonti citate nel corpo del testo
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Operazione K (in giapponese K作戦?, Kē-Sakusen) fu il nome in codice di una missione di bombardamento organizzata dalla Marina imperiale giapponese il 4 marzo 1942 ai danni della base statunitense di Pearl Harbor nelle Hawaii, durante gli eventi del teatro del Pacifico della seconda guerra mondiale.
Due idrovolanti a lunga autonomia Kawanishi H8K giapponesi, decollati dalle Isole Marshall, raggiunsero l'atollo disabitato delle French Frigate Shoals nelle Hawaii, dove si rifornirono di carburante da sommergibili giapponesi qui dislocati prima di compiere l'ultimo balzo alla volta di Oahu; i due velivoli giunsero in vista dell'obiettivo senza essere intercettati, ma lo spesso strato di nubi che ricopriva l'isola impedì loro di avvistare gli obiettivi prescelti e le poche bombe lanciate causarono solo danni minimi a una scuola di Honolulu. I due velivoli riuscirono poi a rientrare alla base nelle Marshall dopo un volo di 7.700 chilometri sopra l'oceano.